Sono tante le persone che decidono di trasferirsi per godersi una vita più agiata con la loro pensione: ecco dove e come fare.
Negli ultimi anni, sono diventati molti i cittadini che decidono di passare la loro vecchiaia e godersi la pensione in un paese diverso da quello in cui sono cresciuti e hanno lavorato per la maggior parte del tempo. Spesso sono i costi di vita, troppo alti per essere affrontati con la sola pensione, a spingere le persone a fare questa scelta. Con la stessa somma percepita, infatti, mirano a condurre una vita molto più agiata trasferendosi.
Ma andando ad abitare dove, vi chiederete. Ebbene, sembra che una delle mete più gettonate sia un paese tropicale, dove condizioni economiche favorevoli, paesaggi incantevoli e una qualità della vita migliore sono realtà. Sempre più persone decidono di trascorrere i loro anni d’oro sotto il sole tropicale, godendo di un costo della vita più basso e di un ambiente paradisiaco.
Dove trasferirsi per godersi la propria pensione: tutti i vantaggi
A quanto pare, è in forte aumento il numero di pensionati che scelgono la Thailandia. Ma vediamo più da vicino le motivazioni: un fattore determinante, innanzitutto, è il cambio valuta vantaggioso. Negli ultimi cinque anni, il baht thailandese si è deprezzato rispetto all’euro, incrementando il potere d’acquisto dei pensionati europei. Questo significa che, con la stessa prestazione che in Europa potrebbe garantire uno stile di vita modesto, in Thailandia è possibile vivere in modo molto più agiato.
Inoltre, il costo della vita è decisamente inferiore rispetto a molti paesi europei. Spese quotidiane come alloggio, cibo e assistenza sanitaria sono più economiche. Ad esempio, con una pensione mensile di circa 1.800 euro, una persona può permettersi una vita confortevole che include l’affitto di una bella casa, pasti al ristorante e assistenza sanitaria. Se poi pensiamo alla qualità della vita, la Thailandia è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. Il clima tropicale offre temperature miti tutto l’anno, un grande vantaggio per i pensionati che desiderano sfuggire ai rigidi inverni europei.
Le isole come Koh Samui e Phuket sono particolarmente popolari grazie alle loro bellezze naturali e alle numerose attività ricreative disponibili. E, negli ultimi anni, la Thailandia ha migliorato significativamente le sue infrastrutture e servizi. Le città più grandi, come Bangkok e Chiang Mai, offrono strutture sanitarie moderne, centri commerciali ben attrezzati e servizi di trasporto efficienti. Anche le località più piccole stanno sviluppando infrastrutture turistiche per rispondere alla crescente domanda. Ma qual è la procedura per trasferirsi?
Andare a vivere in questo paese richiede di soddisfare alcuni requisiti burocratici. I pensionati devono fare domanda per un visto non immigrati di categoria “O”, dimostrando di avere un passaporto valido, un alloggio in Thailandia, risorse finanziarie sufficienti e un’assicurazione sanitaria. Inoltre, devono avere almeno 50 anni e provare di avere un conto bancario con un saldo minimo di 800.000 baht (circa 20.180 euro) o un reddito mensile di almeno 65.000 baht (circa 1.640 euro).
La procedura di richiesta del visto può sembrare complessa, ma ci sono molte risorse e agenzie che offrono assistenza. Una volta ottenuto, è possibile richiedere una proroga annuale. Molti espatriati consigliano di avvalersi di servizi professionali per facilitare il processo e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti. E tu, ti trasferiresti per passare i tuoi anni da pensionato in Thailandia?