È stata annunciata una nuova task force anti-sfratti. Ecco in che modo goderne, finalmente gli inquilini avranno chi potrà difenderli.
Vista la grave situazione economica che stiamo vivendo da qualche anno, i problemi a livello finanziario emergono su più fronti. C’è chi non riesce più a pagare le bollette, chi sta rinunciando ai lussi e si accontenta del minimo indispensabile, chi non sa dove trovare i soldi per il mutuo o l’affitto e via dicendo. Uno dei problemi più comuni riguarda infatti proprio il mantenimento della casa, e spesso i solleciti continui potrebbero portare a grattacapi molto importanti.
Che nel peggiore dei casi, sfociano nello sfratto. Ossia l’obbligo di abbandonare immediatamente la casa, senza possibilità di coprire più il debito ma ritrovandosi senza un tetto sotto la testa. Finalmente però c’è una soluzione in più per questa tipologia di cittadini in difficoltà. Una task force anti-sfratti che avrà l’obiettivo di difendere gli inquilini in crisi. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo, come funzionerà nel dettaglio e in quale modo ci si potrà tutelare da eventuali conseguenze di questo tipo.
Task force anti-sfratti: cos’è e come usufruirne per difendersi subito
Grazie alla nuova task force anti-sfratti, ci sarà finalmente la possibilità per gli inquilini più in difficoltà dal punto di vista economico di tutelarsi e di potersela vedere a livello legale con tutti i problemi legati al mancato pagamento di affitto o di mutuo come previsto nel momento della stipula del contratto. Secondo quanto si legge, ci sarà un filo diretto tra l’ufficio Casa di Palazzo Vecchio, i sindacati degli inquilini e dei proprietari e ufficiali giudiziari.
L’idea è stata quella di far fronte all’emergenza abitativa e di ridurla in Toscana. La decisione è arrivata due giorni fa durante la conferenza del Lode fiorentino, ossia un organismo che si occupa della gestione del patrimonio. Sul tema ogni zona potrà seguire il proprio percorso, tenendo conto delle caratteristiche dell’emergenza lavorativa.
“Con la riunione di ieri, abbiamo stabilito che per quanto riguarda l’area di Firenze, i tavoli operativi partiranno a gennaio e verranno convocati ogni due mesi. “Vogliamo che siano pratici e tecnici per aiutare il maggior numero di famiglie possibile. Si potranno riunire presso l’ufficio Casa del Comune di Firenze” le parole rilasciate. Nel corso degli incontri, si tenteranno di trovare tutte le modalità migliori per poter istruire i casi che sono nelle graduatorie degli alloggi popolari. E al tempo stesso, accompagnare il passaggio da casa a casa per ridurre l’impatto sociale che gli sfratti hanno al minimo storico. Staremo a vedere in che modo questa task force sarà un aiuto reale per gli inquilini e soprattutto se la manovra si allargherà anche a livello nazionale.
