Quando ci si trova di fronte alla scelta se restaurare un vecchio divano o acquistarne uno nuovo, diversi fattori entrano in gioco.
Questa decisione non riguarda solo l’aspetto economico ma anche considerazioni legate all’ecologia e alla sostenibilità.
In questo articolo, esploreremo i vari aspetti da considerare per fare una scelta informata.
Meglio recuperare un vecchio divano o comprarlo nuovo?
Il primo elemento da valutare è senza dubbio la qualità del fusto del divano. Un fusto robusto e ben costruito è fondamentale per garantire la longevità del mobile. I fusti di qualità sono generalmente realizzati in legno massello o, per alcuni modelli più moderni, in metallo. Questi materiali assicurano resistenza e durabilità nel tempo.
Al contrario, i fusti realizzati in legno truciolare rappresentano una soluzione meno duratura. Il truciolato, ottenuto dalla lavorazione degli scarti di legno, non offre la stessa resistenza e stabilità dei materiali più nobili e tende a deteriorarsi rapidamente.
Per verificare lo stato del fusto del proprio divano, è possibile effettuare semplici test pratici come adagiarsi sul divano con una certa forza o scuotere i braccioli per rilevare eventuali rumori anomali che potrebbero indicare danneggiamenti interni.
Le imbottiture rappresentano un altro aspetto cruciale nella valutazione di un restauro. Le moderne tecnologie offrono soluzioni come il poliuretano HR (alta resilienza), che garantisce comfort e durabilità superiori rispetto ai materiali convenzionali. Un’imbottitura in poliuretano HR può mantenere le sue caratteristiche per decenni, limitando la formazione di deformazioni sulla seduta.
Nel caso di imbottiture realizzate con materiali obsoleti o meno performanti, come crini animali o tipologie specifiche di lana utilizzate in passato, sarà necessario procedere alla sostituzione con materiali moderni ed ecocompatibili come il polietilene espanso.
Il rivestimento è l’elemento che più comunemente subisce usura nel tempo ed è spesso il motivo principale per cui si considera il restauro di un divano. La selezione del tessuto giusto può influenzare notevolmente sia l’estetica che i costosi totalizzazione della ristrutturazione.
Materiali pregiati come la pelle Nabuc possono significativamente aumentare il costo della rifoderatura rispetto a opzioni più economiche ma comunque resistenti e esteticamente gradevoli quali microfibra o cotone di media qualità.
La decisione tra restaurare un vecchio divano acquistarne uno nuovo dipende quindi da diversi fattori: dalla qualità originaria dell’oggetto alle proprie esigenze estetiche ed economiche fino all’impatto ambientale che si vuole avere.
Restaurare un vecchio pezzo può essere una scelta vincente sotto molti aspetti: permette non solo di preservare mobili degni dal punto vista strutturale ed estetico ma anche di dimostrare attenzione verso tematiche ecologiche grazie al minor impatto ambientale derivante dalla riduzione dei rifiuti.
Tuttavia è importante valutare attentamente le condizioni dell’oggetto prima di decidersi a intraprendere e tale processo poiché in alcuni casi il costo delle riparazioni potrebbe superare di quello dell’acquisto di un nuovo modello con caratteristiche moderne di confort e di design.
In ultima analisi il consiglio è quello di affidarsi a professionisti nel settore che possano fornire e consulenze mirate e suggerimenti basati sull’esame diretto dell’oggetto in questione per garantire una decisione e informata ed efficace.