I buoni fruttiferi postali (BFP) rappresentano da sempre una delle forme di investimento più sicure e affidabili per i risparmiatori italiani.
Grazie alle simulazioni di calcolo del rendimento sui BFP erogati da Poste Italiane, emerge che i guadagni per i risparmiatori possono essere interessanti, sebbene non raggiungano le performance di altri strumenti finanziari come il BTP a 10 anni.
Questo tipo di investimento si rivela particolarmente vantaggioso per chi ha un orizzonte temporale medio-lungo, grazie agli effetti dell’accumulo degli interessi nel tempo.
L’articolo ha illustrato come attraverso gli esempi pratici dei buoni fruttiferi postali sia possibile incrementare il proprio capitale in maniera sicura e garantita dallo Stato italiano su lunghe distanze temporali.
Buoni fruttiferi postali: quanto si guadagna
Prendendo in esame un buono fruttifero postale ordinario con scadenza a 20 anni e un investimento iniziale di 5.000 euro, alla fine del periodo stabilito il risparmiatore avrà diritto a ricevere 8.155,89 euro netti. Ciò significa un guadagno netto di 3.155,89 euro, già al netto delle tasse previste dallo Stato tramite Poste Italiane. Il rendimento annuo lordo alla scadenza è fissato al 2,75%, con gli interessi che vengono riconosciuti ogni due mesi a partire dall’anno successivo alla sottoscrizione.
Il regime fiscale applicato sui rendimenti dei BFP è agevolato con un’aliquota del 12,5%, analogamente a quanto accade per i titoli di Stato. È importante notare che vi è anche l’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo dello 0,2% sul capitale investito qualora questo superasse i 5.000 euro. Inoltre, dopo un anno dalla sottoscrizione è sempre possibile liquidare anticipatamente l’investimento richiedendo il rimborso del capitale e degli interessi maturati fino a quel momento.
Il buono fruttifero ordinario presenta una caratteristica peculiare: il suo rendimento cresce progressivamente nel tempo seguendo uno schema ben definito che parte dallo 0,50% alla fine del primo anno fino ad arrivare al 2,75% nell’ultimo anno della durata ventennale dell’investimento. Questa crescita graduale garantisce ai risparmiatori una maggiore remunerazione all’allungarsi dell’orizzonte temporale dell’investiment.
Per quanto riguarda l’acquisto dei BFP, questo può avvenire sia online – per titolari di Libretto Smart o conto BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi online – sia presso gli uffici postali fisici presentando documento d’identità e codice fiscale.