Short Film Focus – I Fuori Concorso. MSFF2019

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Perchè fuori concorso? Sono film o cortometraggi che l’organizzazione inserisce nella selezione ufficiale ma non sono in concorso, non vincono premi. Sono opere presentate per mettere l’attenzione su tematiche che introducono un confronto con il pubblico, gli autori, testimoni ed esperti.

In questa prima edizione Marino Short Film Festival, ha voluto mettere il focus su più argomenti.  Iniziamo dal 20 ottobre, data di apertura del Msfilmfestival2019. In una sala gremita da un giovane pubblico e non solo, abbiamo proiettato i primi due Short Film.

Deformazione Professionale, di Daniele Morelli (2019)

È incentrato sul tema del lavoro da un punto di vista distopico-drammatico. La vicenda ambientata in un futuro prossimo in cui sembra che lavorare è diventato un privilegio solo per pochi.

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Deformazione Professionale, di Daniele Morelli. 2019

È un cortometraggio il cui obiettivo è quello di mettere lo spettatore in condizione di interrogarsi su cosa significhi lavorare e cercare un lavoro nella società contemporanea attuale.

Denyse, di Gianfranco Gallo (2019)

È il documentario prodotto e girato dall’attore, regista e sceneggiatore Gianfranco Gallo su Denyse Cutolo, figlia di Raffaele Cutolo, capo della Nuova Camorra Organizzata negli anni Ottanta e da decenni in carcere in regime di detenzione dura, il cosiddetto 41 bis. Denyse allo scoccare del 12esimo anno d’età rientrerà fra gli “adulti”, secondo il regime del 41 bis, e non potrà più avere contatto col padre ma dovrà parlargli attraverso un vetro.

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Denyse, di Gianfranco Gallo. 2019

All’apparenza Denyse è simile a  tante altre ragazzine della sua età che vivono nel Vesuviano. L’Autore tocca con molta delicatezza, senza prendere posizione, una questione spinosa e poco trattata: i figli del 41 bis hanno il diritto all’affettività?

Il lavoro e l’affettività, questo il Focus che abbiamo proposto al primo appuntamento del msfilmfestival 2019.

A distanza di un mese dopo che le giurie sono state impegnate a valutare i corti in concorso, ci siamo ritrovati il 23 novembre, per un secondo appuntamento per i Short Film Focus.

Abbassa L’italia, di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo (2019)

La notizia scoppia come una bomba. A causa di una mutazione genetica gli immigrati che vivono in Italia sembrano pesare di più anche quando più magri. Il meraviglioso paese rischia di inabissarsi? Un giornalista in cerca di scoop decide di avallare la strana teoria.

Abbassa L’italia, di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo. 2019

Si presenta come un documentario per taglio e stile ma è in realtà un prodotto di fiction sulle fake news, i media, la politica, l’Italia.

Non Persone, di Chiara Ercolani, Alessandra Mancini, Giulia Monaco e Valentina Nardo (2019

Racconta un viaggio attraverso la Balkan route che arriva fino ai confini della Germania. Le voci narranti sono quelle di Mariam e Amar, due fratelli in fuga dalla Siria e di altri migranti; una disperata ricerca di rifugio, giustizia e salvezza dove lo sradicamento sociale e la migrazione diviene un movimento obbligato; “nessuno lascerebbe mai la propria casa se questa non diventasse come la bocca di uno squalo”.

Non Persone, di Chiara Ercolani, Alessandra Mancini, Giulia Monaco e Valentina Nardo. 2019

È un documentario diretto e prodotto da quattro ex-studentesse dell’Università di Bologna, che racconta un incredibile viaggio. È la testimonianza che dà voce a chi ha subito e continua a subire restrizioni fisiche, materiali e politiche.

Lavoro, affettività, fake news e migranti. Sono dei focus che l’organizzazione ha proposto al pubblico del festival con il quale ha voluto confrontarsi con gli Autori e testimoni.

 

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