Ci sono molti modi di rispondere a questa domanda. Iniziamo a farlo scrivendo quello che hanno detto in merito;
Henry Rosso (1991), tra i primi e più grandi esperti del campo: “Il fund raising è la nobile arte di insegnare alle persone la gioia di donare”, inoltre “Il fundraising non è la scienza della raccolta dei fondi ma è la scienza della sostenibilità finanziaria di una causa sociale. Esso è un mezzo e non un fine.
Pertanto, è una conseguenza degli obiettivi e dei benefici sociali che una organizzazione intende raggiungere. Esso dipende anche della cultura filantropica e della donazione che accomuna una organizzazione con l’ambiente nel quale opera. Il fundraising comporta una funzione di governance da parte di una organizzazione. Ciò vuol dire controllo della compatibilità tra risorse, mezzi, ambiente operativo dell’organizzazione, da una parte, e la sua mission, dal’altra. La pratica del fundraising è influenzata dallo spirito filantropico: la donazione non è una elemosina né una tassa, ma il frutto di uno scambio volontario tra soggetti che condividono un medesimo obiettivo.
Fundraising deriva dal verbo inglese “to raise” che significa “accrescere, procurare, sollevare, far salire, elevare” . Ed è secondo questa accezione che come Senza Frontiere Onlus facciamo fundraising. In tempi di crisi dello Stato Sociale e dello poche risorse destinate soprattutto alla cultura, il fundraising assume un ruolo ancora più strategico, quale strumento indispensabile per l’autonomia e la crescita dei progetti.
PERCHE’ SOSTENERCI | COME SOSTENERCI |